E’ definita la “scienza della comunicazione e del controllo” (1950) ed è alla base delle scienze e delle tecnologie computazionali. La cibernetica è una scienza di controllo dei sistemi complessi, viventi o non-viventi, fondata nel 1948 da Norbert Wiener.
Il nostro mondo è integralmente costituito da sistemi, viventi o non-viventi, intrecciati e in interazione tra loro, regolati da funzioni di autocontrollo. Possono essere considerati come “sistemi”: una società, un’economia, una rete di computer, un macchinario, una ditta, una cellula, un organismo, un cervello, un ecosistema…un essere umano.
Uno dei temi fondamentali della cibernetica è infatti che qualsiasi meccanismo di controllo è applicabile sia ai sistemi artificiali sia agli organismi viventi. Pertanto, la cibernetica è la scienza della comunicazione e dei sistemi di controllo sia nei sistemi artificiali e negli esseri umani. Sono di tipo cibernetico, per esempio, anche le impostazioni operative che permettono la creazione degli algoritmi attraverso cui vengono diretti e regolati i rapporti comunicativi tra gli utenti dei social network. E sono di tipo cibernetico i meccanismi fisiologici di autocontrollo automatico che regolano le funzioni dell’organismo umano, come, per esempio, la regolazione del riflesso pupillare, della pressione del sangue, del battito cardiaco, della temperatura corporea, delle ghiandole endocrine, dell’equilibrio chimico e simili.
Il modello cibernetico consente dunque di vedere gli organismi come macchine naturali, sistemi informativi cioè, orientati ad un fine e dotati di un programma da attuare mediante meccanismi di autocontrollo circolari imperniati su processi di retroazione o feedback , interagenti tra loro in modo tale da mantenere la stabilità o stato stazionario del sistema. Pertanto il modello naturale cibernetico serve ad ottenere, in psicoterapia, uno schema unificatore di controllo semplificativo, utilissimo per valutare e correggere le disfunzioni sia a livello psichico che psicosomatico. E ciò permette di stabilire un più saldo ancoraggio scientifico della psicoterapia alla fisiologia della mente, del sistema nervoso e nella interazione tra queste parti, con l’organismo e il mondo circostante.
Proprio per questa caratteristca l’integrazione del modello cibernetico potenzia notevolmente l’azione psicoterapeutica, in quanto dà la possibilità di entrare in contatto con la mente senza dimenticare il corpo in cui essa si incarna. Infatti l’idea condivisa da tutti gli studiosi della materia è il riconoscimento che le leggi preposte al rapporto psiche corpo, vanno cercate tra le leggi che governano le informazioni anziché l’energia e la materia. E i risultati ottenuti da decine di anni a questa parte presso il Cepter Messina lo dimostrano efficacemente.